Asyut è nata a Madrid, il 30 giugno 1973, in una famiglia media anch'essa madrilena. Sua madre era una designer di interni e suo padre era un ufficiale militare e direttore di una scuola guida.
Asyut ha studiato interior design, seguendo le orme della madre, lavorando per alcuni anni come tale presso studi di architettura e negozi di mobili di design. Ha completato la sua formazione con marketing, project management chiavi in mano, feng-shui, graphic design, programmazione e vari corsi di informatica.
Successivamente ha deciso di cambiare vita lavorativa e dedicarsi alla decorazione delle persone anziché degli spazi, studiando estetica, cosmetologia, massaggi, trucco e caratterizzazione, e lavorando in rinomati centri estetici e spa.
Fin da piccola ha sempre avuto una chiara tendenza artistica che ha applicato a vari aspetti della sua vita, come la pittura, la ceramica, la fotografia, l'ebanisteria, la tappezzeria, il restauro, il design, la letteratura, la gioielleria, o infine la danza.
Asyut si avvicina al mondo della danza del ventre con l'insegnante marocchina Sami nel 2008, e per un anno frequenta lezioni di danza orientale.
Poco dopo, un evento traumatico paralizzò la sua attività e trascorse un po' di tempo senza seguire le lezioni, finché non poté riprenderle nel settembre 2010 con la sua nuova insegnante Aryh, con la quale si formò ininterrottamente per due anni.
Nell'ottobre 2011 è entrata a far parte del gruppo di studenti di Vicky Qamar, frequentando regolarmente lezioni di danza tribale e orientale in stile fusion e lezioni intensive di elementi per 3 anni.
Riceve anche lezioni mensili di tribal fusion dai ballerini Shurka e Haima da dicembre 2011 per 2 anni e da ottobre 2013 lezioni settimanali ATS con Alicia López de Carvanserai per 4 anni, con la quale riceve anche lezioni di tribal fusion da ottobre 2016 per 2 anni.
Da settembre 2014 frequenta regolarmente per 1 anno lezioni di danza orientale con Gloria Alba.
A partire da settembre 2017, ha frequentato per altri 2 anni i corsi di danza orientale di Belén Sola presso la scuola Yolanda Galey di Torrelodones.
Asyut utilizzò la danza come percorso terapeutico e gradualmente avanzò nella conoscenza della danza classica, dell'ATS tribale, della tribal fusion, delle danze popolari orientali, delle danze africane, della svolta Sufi e nell'uso di elementi come il bastone, le ali di Iside, il velo, i ventagli di seta, sciabola, sais, spada, katana, pugnali, tamburello, scialle spagnolo, candelabri o crotalos, interessandosi a diversi corsi tematici intensivi oltre alle conoscenze acquisite nelle lezioni regolari e attraverso materiale audiovisivo in modo autodidatta.
Ha condotto workshop con Morgana, Zaza Hassan, Sharon Kihara, Dariya Mitskevich, Mohamed El Sayed, Sonia Sampayo, Eva Chacón, Jillina, Ozzy Ashkenazi, Nuria Gallego, Vicky Qamar, Lorena Rojas, Crystal Silmi, Neftis Paloma, Gioia Layali, Emine Di Cosmo, Belén Sola, RosaMondaray, Farah Diva, Patricia Álvarez, Mónica Sade, Tessi Ladera, Leticia Gordon, Siora Sejmet, Shurka y Haima, Zoe Anwar, Lalita Devi, Aryh, José Rodriguez, Shamadi, Diana García, Laila Elía, Omar Kattan, María Calera, Zarina, Samyah Shihad, Laura Lunna, Javier de Carmen, Kalindy, Serta, Alina, Shelzza, Armen Kusikian e il gruppo Shekmet.
Nel gennaio 2012 ha debuttato sul palco come membro della compagnia studentesca di Vicky Qamar "Al Raqisha", nello spettacolo II Conexión Tribal, tenutosi al Teatro Elías Ahuja di Madrid, condividendo il palco con artisti come Lorena Rojas, Vicky Qamar, Chandra , Miriam Soler, Aryh, Martnisha, Mónica Sade, Leticia Gordon, Shamadi, José Rodriguez e altri artisti.
Nel giugno 2012, la tribù di danza tribale "Surya Tribe", guidata da Haima, di cui Asyut è uno dei suoi membri, si è esibita in pubblico, e poco dopo, nel luglio 2012, ha ballato la sua prima esibizione come solista all'inaugurazione del Palcoscenico Aperto dell'Atenea.
Asyut prende il nome d'arte da una grande città dell'Alto Egitto, a metà strada tra Luxor e Il Cairo, la cui storia risale all'epoca faraonica. Questa città era conosciuta dai Greci come Lycopolis, che significa città del lupo, in riferimento alla grande importanza che vi davano al culto di Anubi e Wepwawet.
Anubi e Wepwawep sono le divinità egizie che guidavano i morti verso una nuova vita e venivano venerate anche dai guerrieri che avevano bisogno di aprire nuove strade o che avevano bisogno di coraggio per affrontare nuove situazioni, soprattutto quelle legate allo spirituale o alla psiche.
Asyut ha integrato la sua formazione nella danza orientale con le arti marziali, come lo Shito ryu, il karate, lo iaido, il kobudo di Okinawa, il tai chi e il wu shu, il pilates, l'acquagym, lo yoga, il tiro con l'arco, il tango, la danza tahitiana e la danza Xiu Shui, che sono attività che lo hanno aiutato in modo significativo ad arricchire la sua danza e hanno contribuito alla sua preparazione fisica e psicologica.
Da dicembre 2013 fa parte del team organizzativo di Hafla presso Conexión Internacional de Madrid, essendo responsabile dell'informazione, delle reti e della diffusione, dei manifesti, del controllo delle presenze e delle iscrizioni e della presentazione dell'evento.
Nel novembre 2015 ha strizzato l'occhio ancora una volta al tribale, formando la tribù ATS "Kurma Tribe", debuttando all'Hafla nel Conexión Internacional di Madrid nel dicembre dello stesso anno.
Il suo blog completo "Belly Dance" è noto per cercare di informare su temi di danza orientale e tribale da una prospettiva critica e per offrire altruisticamente ai professionisti della danza la possibilità di diffondere i loro corsi e spettacoli. È presente anche sui social network su varie piattaforme come YouTube dove ha un canale con video sulle danze orientali e tribali che è molto interessante soprattutto per le persone che cominciano a muovere i primi passi in questi stili di danza.
Una delle sue esibizioni più importanti è stata nel dicembre 2017 alla sfilata Bellyfashion 2017 tenutasi presso l'Auditorium Jose María Cagigal dell'INEF, dove ha potuto condividere il palco con grandi artisti come Sharon Kihara, Morgana, Naima Nez, Samyah Shihad, Crystal Silmi, Shelzza, Saada, Jacqy Diaz, Cristina Jimenez, ecc.
Una delle sue ultime esibizioni spicca anche nell'Omaggio a Mario Kirlis il 16 marzo 2024 all'Auditorium Antonio Machado di Madrid, dove ha condiviso il palco tra altri artisti con Pablo Acosta, Jacqy Díaz, Layali Alcasar o la compagnia Sáhara.